Fermo dopo l’ultima, complicata e per certi versi anche traumatica esperienza in Canada, Lorenzo Insigne è pronto a tornare in Serie A.
L’obiettivo, o meglio, il sogno è quello di convincere Gattuso a portarlo al prossimo Mondiale, e pur di riuscirsi l’ex capitano del Napoli è disposto a scendere a compromessi anche sul suo ruolo. Stando alle ultime notizie, infatti, Insigne potrebbe tornare a giocare in Serie A in una posizione di campo completamente inedita, ma che per qualità e caratteristiche tecniche può ricoprire senza troppi problemi.
Certo, all’inizio si tratterà di un esperimento, ma lato calciatore sembrerebbero esserci presupposti e volontà di andare incontro alle richieste di club e allenatore adattandosi in un questo nuovo ruolo.
Insigne torna in Serie A: prima però c’è bisogno di una cosa
Lorenzo Insigne potrebbe tornare a giocare in Serie A a partire dai prossimi mesi. L’entourage del ragazzo è al lavoro insieme a diverse società italiane per capire quale possa essere la soluzione migliore per il proseguo della carriera dell’ex Napoli, al momento ferma dopo l’ultima avventura in Canada.
Tra tutte le squadre che l’hanno contattato Lorenzo Insigne ha inevitabilmente la sua preferenza, complice anche la presenza sulla panchina del club di un allenatore che gli ha fatto da padre nei suoi primissimi anni di carriera. È dunque facile pensare che il futuro del classe 1991 possa essere alla Lazio, complice anche l’interesse della stessa società biancoceleste, che fino a questo momento non ha affondato il colpo per via dell’età dell’ex Napoli.
Qualcosa però potrebbe visto cambiare, visto che la Lazio potrebbe ingaggiare a parametro zero Insigne nel momento in cui dovesse liberarsi di un altro calciatore over 30, come ad esempio Hysaj o Lazzari, mai realmente entrati nelle grazie di Maurizio Sarri. A riportarlo sono i colleghi del Corriere dello Sport.
Insigne non farà l’attaccante: svelato il nuovo ruolo
Lorenzo Insigne potrebbe non fare l’attaccante nella Lazio di Maurizio Sarri. Avendo (eventualmente) davanti il capitano Zaccagni è difficile pensare che il classe 1991 possa essere il titolare della formazione biancoceleste, motivo per il quale potrebbe reinventarsi in virtù di quelle che sono le necessità del suo allenatore.
A fronte di questo non è da escludere che Insigne possa adattarsi nel ruolo di mezzala con compiti prettamente offensivi, quelli che sono stati assegnati ad inizio stagione Dele-Bashiru e che il centrocampista non è riuscito in alcun modo a compiere, venendo addirittura messo fuori dalla lista della Serie A. Essendo un giocatore di qualità, nonostante l’età, quel ruolo Insigne potrebbe anche ricoprirlo, e chissà che un suo eventuale ingaggio da parte della Lazio non sia volto proprio ad una soluzione del genere.
