Luciano Spalletti si avvicina alla panchina della Juve: c’è un nuovo dettaglio che può essere decisivo per la chiusura della trattativa
Cambiare per tornare a vincere. La Juve ha sentito stretta necessità di dare una svolta dopo un periodo nero che ha portato a una serie impressionante di pareggi e sconfitte. La vetta della classifica di Serie A è sempre più lontana, ma anche in Champions League le cose non stanno andando come previsto.

Serve una svolta e al più presto per salvare una stagione nata male e che potrebbe finire peggio. Oggi questa svolta è arrivata e tutti nell’ambiente bianconero sperano che possa davvero essere decisiva. Infatti, la società ha deciso di dire addio a Igor Tudor e ha affidato la squadra a Brambilla in vista dell’impegno contro l’Udinese.
Addio Tudor: rebus per il nuovo allenatore
Se negli scorsi giorni in molti stavano spingendo per salutare Tudor, ora la domanda è solo una: da chi ripartirà la Juve e chi prenderà il posto del croato? Le piste che sta vagliando la Juve non sono così tante e anzi, i tempi sono brevi per prendere una decisione ufficiale e tentare subito di dare un apporto decisivo alla squadra.

Per il momento, la possibilità di arrivare a un allenatore straniero sembra finita in secondo piano nei pensieri della società piemontese. In primissima fila ci sono Luciano Spalletti e Raffaele Palladino, con l’ex Inter e Napoli che sembra il primo vero obiettivo da portare a Torino.
Il tecnico di Certaldo ha l’esperienza giusta per uscire anche da situazioni di questo tipo. È vero, con la nazionale italiana non è andata bene, ma ci sono tante altre occasioni che certificano come possa iniziare progetti e portare valore in una big. Nel pomeriggio di oggi, è emerso anche un altro dettaglio che potrebbe fare la differenza.
Spalletti e il figlio insieme alla Juve: un segnale decisivo
Spalletti, però, anche se dovesse firmare con la Juve, non sarebbe stato il primo. Infatti, suo figlio Federico a 29 anni ha il ruolo di scout dell’area regionale. L’idea di ricongiungersi e di restare accanto a lui potrebbe fare la differenza, una questione di famiglia.

Per saperlo bisognerà aspettare solo qualche giorno e le indicazioni che arriveranno dalla società. Ancora, infatti, non c’è l’accordo economico tra le parti per la fumata bianca.





